Frame come fondamento del ballo di coppia
Che si tratti di diventare un abile ballerino per danze di gruppo, balli popolari, balli sociali o per esibizioni in scena, stiamo ancora elaborando i metodi principali di cui avrai bisogno per liberarti dalla dipendenza dagli schemi più tradizionali del ballo.
Iniziamo parlando ad esempio del ballo di coppia, poiché nella maggior parte dei casi, gli stili tra partners si concentrano sull’aspetto iniziale di come interagiamo l’uno con l’altro, nonché sul “frame”, ovvero il posizionamento delle mani di entrambi i danzatori, spesso trascurato ma molto essenziale.
La nostra struttura fisica e quella del nostro partner, creano assieme lo spazio in cui possiamo poi danzare senza scontrarci, prenderci a calci, a ginocchiate o creando col nostro stesso corpo, veri e propri ostacoli per la nostra dama o per il nostro cavaliere, a seconda dei casi.
L’importante è la postura, che nasce dal rilassamento delle gambe, ed una impercettibile inclinazione del peso verso l’avampiede.
Nel ballo in coppia si prosegue curvando le braccia in avanti dalla parte posteriore, come se fossimo in piedi contro la parete interna di una grande forma cilindrica.
Di seguito le regole più significative di una buona postura in coppia:
- I polsi sono naturalmente più avanti dei gomiti.
- I gomiti vengono a loro volta posti più avanti delle spalle.
- Sempre i polsi sono tenuti al di sotto dei gomiti, vicino al livello della vita del seguace o della cintola (livello ombelico), questo sia per appigli singoli oppure doppi.
- Se le due mani si uniscono alle altre due del partner, l’incontro dei palmi deve essere al centro esatto tra te e il tuo partner (in modo da creare esattamente uno scambio di peso tra i due soggetti, qualora uno dei due retroceda o avanzi).
- Se un peso spostasse uno dei partner più vicino o più lontano dalla connessione del centro, la frizione tra i due corpi (o connessione), dovrebbe far sì che l’altro mantenga il più possibile un punto di mezzeria, centrale, generando una sorta di forza elastica.
- Lo scopo delle braccia è quello di trasmettere i movimenti del corpo, e questo richiede una catena ininterrotta di tensione e frizione continue, correlate da movimenti trattenuti e sostenuti delle gambe e delle braccia.
- Per garantire che la postura della coppia possa rilassarsi solo leggermente ma non cedere mai, entrambe le braccia devono mantenere un tono muscolare leggero ma flessibile, i corpi devono leggermente puntare con i toraci l’uno verso l’altro.
- Il tono muscolare è portato non solo nelle braccia, ma anche nelle spalle e nel cosiddetto core (nel Pilates è il centro dell’equilibrio del corpo).
- Mantenere le braccia in questo modo è il modo migliore per i partner di comunicare tramite la pressione e la frizione.
- Quando vi sono dei punti di contatto, ovvero quando parti dei corpi si toccano fisicamente, queste ultime producono pressione, le mani anzitutto.
A parte i vari criteri sopra menzionati, il cosiddetto frame può fluttuare leggermente in base a determinati fattori, come vincoli di spazio e comandi precisi.
In reazione ai cambiamenti di pressione si verificano aggiustamenti più sottili nella struttura della coppia, ma entrambi i partner devono mantenere il tono e l’energia muscolare, facendo sì che le braccia si muovano con una leggera resistenza e tornino quando in fase di riposo, alle loro posizioni originali (ovvero quando la pressione viene pertanto rilasciata).
Quando si eseguono figure in coppia, la situazione cambia leggermente dalla classica forma statica, ciò significa che su alcuni momenti del ritmo si imporrà una lieve forza, mentre in altri questa forza non occorrerà affatto.
Per questo non bisogna affatto che i nostri corpi diventino tesi o troppo resistenti ai comandi o rispetto a chi viene portato.
Postura, rilassatezza, scarico del peso e giusta forza sono gli ingredienti principali per danzare in coppia senza problemi ed essere “belli nel ballo”.
In generale, per mantenere la giusta posizione delle braccia, la coppia di ballerini deve scoprire un grado di pressione con cui entrambi si sentono a proprio agio, che varierà da coppia a coppia.