La vita e la discografia di Tito Puente
Ernesto Antonio Puente è nato il 20 aprile 1923, meglio conosciuto come Tito Puente, El King de los Timbales, il suo alter ego artistico è nato invece nella Grande Mela degli Stati Uniti: New York.
Un primo sguardo ai primi anni: è il figlio di Ernest ed Ercilia Puente, una coppia portoricana stabilitasi negli Stati Uniti.
Suo figlio Ernesto Antonio è nato all’Harlem Hospital Center nel 1923 e sua madre, Doa Ercilia, ha partorito lì. In spagnolo, il nome di sua sorella è Anna.
Sua madre lo iscrisse a lezioni di pianoforte dopo aver ricevuto lamentele dal vicinato.
Tutto ciò che accadeva era dovuto al fatto che, fin da bambino, Tito aveva il ritmo nel sangue e trovava melodie nei posti più improbabili.
Eppure il tempo di Tito non era solo ritmico, portava lo swing nell’anima, ed era una tradizione di famiglia.
Insieme a sua sorella Anna, era un ballerino e cantante di talento, ma un infortunio al tendine del piede lo ha fatto rinunciare alla strada del ballo.
Ha smesso di suonare il pianoforte quando aveva 15 anni e si è invece concentrato sulle percussioni; in seguito, ha deciso di studiare composizione musicale.
Dopo aver appreso che il batterista della band di Machito si era arruolato nell’esercito, Tito decise di trovare un sostituto adatto.
Tito prestò servizio nella Marina degli Stati Uniti dal 1942 al 1945, durante la seconda guerra mondiale.
Carriera musicale di Tito Puente
Il percussionista si arruolò nei Marines durante la seconda guerra mondiale e, una volta terminata la guerra, si iscrisse alla Juilliard School of Music per studiare direzione d’orchestra.
Ha avuto modo di suonare con Pupi Campo, José Curbelo, Fernando lvarez e il resto del Copacabana mentre era ancora a scuola.
Intorno al 1949, forma la sua orchestra, The Picadilly Boys, che divenne nota come Orchestra di Tito Puente.
Come risultato della collaborazione con la Tico Records, l’orchestra di Puente è stata in grado di registrare il mambo “Albaniquito”, che è diventato un successo tra gli spagnoli.
Ha formato un contratto discografico con la RCA Victor quell’anno; l’etichetta ha assistito alla produzione del loro singolo “Ran Kan Kan” e dei loro album Cuban Carnival e Dancing Mania.
Negli anni ’60, il mambo era all’apice della popolarità.
Tito era ampiamente riconosciuto come il miglior musicista di mambo dei suoi tempi.
Ha lavorato con un’ampia varietà di artisti di diversi generi musicali, tra cui Carlos Santana, Israel “Cachao” López, Celia Cruz e Scar D’León.
Canzoni come “Oye cómo va”, “Caramelo” e “Rumba Timbales” erano particolarmente popolari negli anni ’60.
Sophy, una cantante portoricana, è uno degli artisti la cui carriera è stata catapultata al livello successivo da Tito.
Con il suo aiuto sono riuscito a realizzare due film: “Tito Puente, con orgullo, Sophy” (1969) e “Te Reto” (1970).
Notevole l’abilità del Puente sui timballi; si è esibito per l’allora presidente degli Stati Uniti Jimmy Carter.
Proprio come quella volta che ha tenuto una presentazione in Giappone.
Tutto sarebbe rimasto esattamente lo stesso: com’era, come veniva cantato e com’era prima, per tutti.
Tuttavia, un gruppo di musicisti giapponesi è stato ispirato dalla magia del timballo di Tito Puente per esplorare la salsa con la propria Orquesta de la Luz.
Negli anni ’80 Tito, desideroso di mettersi alla prova, si immerge in progetti di recitazione. Possiamo vederlo lavorare con personaggi famosi come Antonio Banderas, Celia Cruz e Woody Allen.
Tito ha continuato a fare musica, motivo per cui questo grande cantante ha ricevuto cinque nomination ai Grammy Award e ha finito per vincerle tutte.
Vita privata di Tito Puente
Il matrimonio tra Tito e Margaret Asencio fu firmato nel 1963. Da quel giorno fino alla morte del percussionista, furono inseparabili.
Il loro matrimonio ha prodotto tre figli: Tito Jr., Audrey e Richard.
Tito Puente è stato premiato con una stella sulla Walk of Fame di Hollywood nel 1990. 6933 Hollywood Boulevard è l’indirizzo dove potrai trovarlo.
Ha aperto un negozio a City Island con il suo ristorante Tito Puente’s nel 1995.
Negli anni precedenti alla morte di Tito Puente nel 1997, Sophy of Puerto Rico e Tito Puente erano amici intimi; sono diventati come padre e figlia.
Sfortunatamente, il 31 maggio 2000, a New York City, Tito Puente morì a causa di complicazioni dopo un intervento al cuore.
A causa della sua aritmia cardiaca, l’artista fu costretto a subire un intervento chirurgico, che purtroppo ebbe esito negativo.
I fan e altri musicisti hanno pianto la perdita di un brillante musicista e di un buon amico.
Discografia completa di Tito Puente
- “Mambos Vol. 2” (1951).
- “Puente in Percussion” (1956).
- “Dance Mania” (1958).
- ‘Pachanga in New York” junto a Rolando Laserie (1961).
- “El Rey Bravo” (1962).
- “Exitante Ritmo de Tito Puente” (1963).
- “Matadors Meet the Bull” (1965).
- “La Exitante Canta Con el Maestro” junto a La Lupe (1965).
- “Cuba y Puerto Rico Son…” junto a Celia Cruz (1966)
- “El Rey (The King)” (1968).
- “Quimbo Quimbumbia” junto a Celia Cruz (1969).
- “Tito Puente, con orgullo, Sophy” junto a Sophy de Puerto Rico (1969).
- “Te Reto” junto a Sophy de Puerto Rico (1970).
- “En España” junto a Celia Cruz (1971).
- “Para los Rumberos” (1972).
- “Algo Especial Para Recordar” junto a Celia Cruz (1972).
- “Tito Puente and His Concert Orchestra” (1973).
- “No Hay Mejor (There is No Better)” (1975).
- “The Legend” (1977).
- “Homenaje a Beny” (1978).
- “On Broadway” (1983).
- “El Rey: Tito Puente & His Latin Ensemble” (1984).
- “Un Poco Loco” (1987).
- “Salsa Meets Jazz” (1988).
- “Latina Familia” (1989).
- “Rhythmstick” (1990).
- “Goza Mi Timbal” (1990).
- “Tito Puente Presents Millie P.” (1990).
- “The Mambo King: 100th LP” (1991).
- “Out of This World” (1991).
- “Mambo of The Times” (1992).
- “Royal T” (1993).
- “Master Timbalero” (1994).
- “Mambo Beat: The Progressive Side of Tito Puente” (1994).
- “Mambo y cha cha cha” (1994).
- “The Best of Dance Mania” (1994).
- “Barbarabatiri” (1994).
- “Tito Puente’s Golden Latin Jazz All Stars” (1994).
- “Top Percussion/Dance Mania” (1994).
- “20 Mambos/Take Five” (1995).
- “Fania Legends of Salsa Collection, Vol. 3” (1995).
- “Fiesta con Puente” (1995).
- “Jazzin” (1995).
- “Mambo Mococo” (1995).
- “Mambos with Puente” (1995).
- “More Mambos on Broadway” (1995).
- “Tea for Two” (1995).
- “The Complete RCA Victor Revolving Bandstand…” (1995).
- “Tito’s Idea” (1995).
- “Yambeque: The Progressive Side of Tito Puente” (1995).
- “Cha Cha Chá: Live at Grossinger’s” (1996).
- “El Rey de la Salsa” (1996).
- “El Rey del Timbal” (1996).
- “Special Delivery” (1996).
- “The Very Best of Tito Puente & Vicentico..” (1996).
- “Greatest Hits” (1996).
- “Jazz latino, vol. 4” (1996).
- “Percussion’s King” (1997).
- “Selection of Mambo & Cha Cha Cha” (1997).
- “50 Years of Swing” (1997).
- “Tito Meets Machito: Mambo Kings” (1997).
- “Cha Cha Cha Rumba Beguine” (1998).
- “Dance Mania ’98: Live at Birdland” (1998).
- “The Very Best of Tito Puente” (1998).
- “Timbalero Tropical” (1998).
- “Yambeque” (1998).
- “Absolute Best” (1999).
- “Carnival” (1999).
- “Colección original” (1999).
- “Golden Latin Jazz All Stars: In Session” (1999).
- “Latin Flight” (1999).
- “Latin Kings” (1999).
- “Lo mejor de lo mejor” (1999).
- “Mambo Birdland” (1999).
- “Rey” (2000).
- “His Vibes & Orchestra” (2000).
- “Cha Cha Cha for Lovers” (2000).
- “Homenaje a Beny Moré. Vol. 3” (2000).
- “Dos ídolos. Su música” (2000).
- “Tito Puente y su Orquesta Mambo” (2000).
- “The Complete RCA Recordings. Vol. 1” (2000).
- “The Best of the Concord Years” (2000).
- “Por fin (Finally)” (2000).
- “Party with Puente!” (2000).
- “Masterpiece / Obra maestra” (2000).
- “Mambo Mambo” (2000).
- “Mambo King Meets the Queen of Salsa” (2000).
- “Latin Abstract” (2000).
- “Kings of Mambo” (2000).
- “Cha Cha Cha for Lovers” (2000).
- “The Legends Collection: Tito Puente & Celia Cruz” (2001).
- “The Complete RCA Recordings, Vol. 2” (2001).
- “Puente caliente” (2001).
- “The Best of…” (2001).
- “El Rey: Pa’lante! Straight!” (2001).
- “Cocktail Hour” (2001).
- “Selection. King of Mambo” (2001).
- “Herman Meets Puente” (2001).
- “Undisputed” (2001).
- “Fiesta” (2002).
- “Colección Diamante” (2002).
- “Tito Puente y Celia Cruz” (2002).
- “Live at the Playboy Jazz Festival” (2002).
- “King of Kings: The Very Best of Tito Puente” (2002).
- “Hot Timbales!” (2002).
- “Dr. Feelgood” (2002).
- “Carnaval de éxitos” (2002).
- “Caravan Mambo” (2002).
- “We Love Salsa” (2006).